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In Italia, torna puntuale ogni anno, come un rito di famiglia: il giorno della passata. Tra metà agosto e inizio settembre, arriva quel periodo in cui ci si riunisce e ci si dedica alla passata di pomodoro fatta in casa. Si tratta quasi di un rito che viene tramandato di generazioni in generazioni, dal nord al sud, in cui i pomodori rossi e sodi, nel pieno della loro maturazione sono pronti per la spremitura. Prende vita sul bancone da lavoro, in garage, in giardino o in una cucina di casa. Un rito che sa di famiglia, di profumo di basilico, di mani sporche ma felici. Oggi, con l’elettrico, è tutto più veloce… ma lo spirito è rimasto lo stesso.

Il modo migliore per ottenere delle conserve di pomodoro, riducendo lo sforzo fisico è quello di avere il passapomodoro giusto per risparmiare tempo e ottenere un risultato perfetto. 

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Cos’è il passapomodoro e a cosa serve

Si tratta di un macchinario compatto con alimentazione elettrica o manuale da posizionare su un tavolo o bancone da lavoro formato da un motore, dal filtro e dal cono superiore. È adatto principalmente per un utilizzo domestico ma può essere adoperato anche nelle cucine di ristoranti e agriturismi che vogliono offrire una salsa di pomodoro a KM0.

Per la scelta di macchinari specifici per questa funzione possiamo fare riferimento ai produttori di Reber e la New Omra con ampia scelta di modelli che variano in base alla produzione oraria e agli accessori e ricambi. 

La differenza tra passapomodoro e altre attrezzature da cucina come il frullatore o passaverdure sta principalmente nel risultato finale. Questi ultimi due macchinari anch’essi hanno lo scopo di triturare, frammentare e spremere ortaggi, verdure e frutta ma se vogliamo ottenere una salsa omogenea dobbiamo orientarci solamente sul passapomodoro.

La sua unica funzione è quella di spremere i pomodori bolliti, dividerli da semi e bucce in modo da ottenere un prodotto finale di pomodoro fresco vellutato. 

Progettato per separare la polpa dei pomodori da semi e bucce, al fine di ottenere una passata liscia e omogenea. Con il passare degli anni abbiamo assistito all' evoluzione di questo macchinario passando dai modelli manuali con la manovella ai modelli elettrici dal design più moderno e pratici da utilizzare.

 Il primo vantaggio che si percepisce nell' utilizzarlo è la velocità. In pochi minuti, separa la polpa morbida e cremosa da bucce e semi, senza che tu debba fare altro che inserire i pomodori nella tramoggia. Una lavorazione continua, fluida, quasi ipnotica.

Altro vantaggio nell' utilizzare un modello elettrico è la consistenza della salsa. Questo macchinario non frulla e non spezza ma omogenizza il pomodoro. Si potrà ottenere un risultato omogeno, vellutato e pronto per essere conservato in barattolini di vetro o metterli sottovuoto utilizzando le macchine sottovuoto specifiche per le conserve di pomodori, frutta, verdura.

pomodori per passapomodoro

Si tratta di un utensile indispensabile nella preparazione domestica o professionale di sughi, conserve e salse di pomodoro. In più, molti modelli sono versatili: puoi usarli anche per vellutate, confetture o puree di frutta e verdura. Insomma, non solo pomodori. E' formato da un contenitore dove si inseriscono i pomodori, è dotato di una coclea che spinge i pomodori verso il filtro in acciaio inox che separa la polpa da semi e bucce. Il motore alimenta la coclea per un'estrazione continuo e i contenitori di uscita raccolgono la passata e gli scarti.

Esistono due tipologie principali:

  • Manuale: azionato tramite manovella. Il funzionamento è semplice e non richiede elettricità. Tramite una manovella manuale si aziona la coclea (vite interna), che spinge i pomodori verso una griglia forata.
  • Elettrico: dotato di motore, consente una lavorazione continua e ad alta velocità, più semplice e decisamente più pulito.

Tipologie di passapomodoro

Passapomodoro manuale:

Formato da vari accessori, tra cui la presenza di una manovella. Costruito in alluminio ghisa verniciata per uso alimentari e con accessori in acciaio inox e elica in resina acetalica. Adatta per lavorare piccole quantità, può essere utilizzata per la preparazione di salsa di pomodoro, conserve, marmellate e succhi di frutta. Trattandosi di un utensile manuale, se si vuole rispettare la tradizione, il suo prezzo solitamente è molto basso rispetto ai modelli elettrici. 

Passapomodoro elettrico:

Con un motore più veloce rispetto a quello manuale è adatto alla produzione di grandi quantità di salsa di pomodoro. Prati e facile da utilizzare permette di ottenere con il minimo sforzo il prodotto finale desiderato. Composto da elementi facilmente sostituibili se consumati. Solitamente tutti gli accessori a contatto con gli alimenti sono in acciaio INOX AISI304. 

Come scegliere il passapomodoro giusto

  • Materiali: costruiti in ghisa verniciata o alluminio, alcuni componenti sono in plastica resistente adatta al contatto con gli alimenti. Accessori come il cono filtro, imbuto, sgocciolatoio in acciaio INOX AISI 303. 
  • Capacità e potenza per i modelli elettrici: da 400W fino ad arrivare a 1200 W. 
  • Prezzo e rapporto qualità/prezzo. I modelli manuali hanno solitamente un prezzo inferiore in quanto non dispongono del motore a induzione per funzionamento continuo ma solamente di una manovella. Più la produzione e la potenza è bassa è più incide il costo del macchinario. 

I migliori passapomodoro della stagione 2025

Possiamo consigliarvi alcuni modelli in base alla produzione e potenza per quanto riguarda il modello elettrico che modello manuale. 

Passapomodoro elettrico Reber: modello 9004N da 500W, per una produzione oraria di 150-350 kg, adatto sia per pomodori crudi che cotti. Dotato di un’elica di spremitura in resina acetalica resistente fino a 150°, per un funzionamento continuo. 

Passapomodoro elettrico New Omra: con una potenza di 1130W e una produzione oraria 400 Kg è dotato di elica in resina. Il carter motoriduttore e ingranaggi in nylon sono ad alta resistenza meccanica. 

Consigli pratici per usarlo al meglio

Il funzionamento del passapomodoro è molto semplice e può essere utilizzato da tutti, si basa su un sistema di pressatura e filtraggio, questo processo è automatizzato da un motore che garantisce maggiore velocità, produttività e ridotto sforzo fisico:I pomodori (precedentemente scottati) vengono inseriti in una tramoggia. Una vite senza fine (o coclea) li spinge contro una griglia forata. Infine, La polpa viene spinta attraverso i fori, mentre semi e bucce vengono espulsi separatamente da un condotto laterale.

  • Cuocere i pomodori prima di passarli, se si desidera una passata più liscia si consiglia di lavorare a più riprese. Se il pomodoro è cotto, lasciarlo raffreddare ed inserirlo nella macchina ad una temperatura non superiore ai 50 °; se è crudo tagliarlo a pezzi di dimensioni adeguate affinché possano cadere nel collo della macchina senza premere. È sempre consigliabile lasciare scolare i pomodori (sia cotti che crudi) per far perdere l’acqua di vegetazione; questa procedura eviterà la fuoriuscita di bucce troppo umide ed il rischio di fuoriuscita di liquido dalla parte posteriore del corpo. 
  • Pulizia subito dopo l’uso per mantenere lo strumento perfetto: al termine del lavoro lavare, asciugare accuratamente ed eventualmente ungere con olio alimentare tutte le parti che sono entrate in contatto con l’alimento 
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