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TOSTAPANE A NASTRO

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Tostapane a nastro: guida alla scelta

Il tostapane a nastro, conosciuto anche come tostiere a ciclo continuo sono essenziali ed indispensabili nelle sale colazioni di Hotel, B&B o piccoli bistrot per far iniziare ai propri ospiti la giornata in modo “croccante”.

La struttura e la potenza di questi macchinari permettono di dorare in pochissimo tempo un quantitativo elevato di fette di pane.

Il tostapane a nastro si differenzia dalla tostiera professionale proprio per la capacità di rendere croccanti e dorare le fette in minor tempo e con una quantità maggiore di fette prodotte. Un'altra differenza che caratterizza le tostiere è la loro forma. 

Il processo di doratura del pane è così visibile dall'operatore, che una volta conclusa toglierà il prodotto con delle apposite pinze. Dotate di resistenze al quarzo garantendo così tempi minori di preparazione del pane.

Per un utilizzo continuativo e garantire una durata nel tempo del macchinario stesso, l'utilizzo di materiali resistenti e di qualità sono i presupposti principali da prendere in considerazione per la realizzazione del macchinario. Proprio per questo motivo il materiale principale con il quel sono costruito è l'Acciaio Inox.

L'interno della camera di cottura è sempre rivestito da uno strato isolante così da non permettere al calore interno di riscaldare le parti esterne. Il tutto per garantire un utilizzo sicuro da parte dell'operatore o del cliente che stesso.

tostapane a nastro professionale

Come avviene la tostatura del pane

Tostare il pane durante il servizio self service a buffet della colazione è molto semplice. L'inserimento del prodotto avviene dalla parte frontale della macchina che grazie ad un nastro trascinerà le fette di pane all'interno della macchina dove verranno scaldate da resistenze al quarzo. Il prodotto finito uscirà sempre dalla parte frontale della macchina o in alcuni modelli anche dalla parte posteriore.

Le manopole consentiranno la regolazione della temperatura e la velocità del nastro così da poter gestire in completa autonomia i propri bisogni a seconda della richiesta. Per evitare di scottarsi, sono state create delle pinze ad hoc con le quali prendere le fette di pane e posizionarle nel nostro piatto evitando di scottarsi le dita. Alcuni modelli sono dotati anche di ventola interna per dissipare meglio il calore come nel modello TOC di Fimar. Ultimo passaggio ma forse anche il più importante e piacevole, non ci resterà che scegliere la propria confettura, miele o qualsiasi prodotto da spalmare che più si addice per poter gustare al meglio le nostre fette di pane dorate ed iniziare al meglio la giornata. 

Carattertistiche del tostapane a nastro

Sul mercato esistono diversi modelli di macchine tostapane a nastro. E' arrivato il momento di conoscere e scoprire insieme le caratteristiche tecniche e funzionali che deve avere il tuo tostapane, così da poter scegliere quello che si addice di più alle tue esigenze. 

  • Il loro design esterno. Hanno una struttura rettangolare e presentano una bocca di inserimento frontale. Solitamente il pane viene appoggiato su una o due griglie sovrapposte. costruiti con Acciaio Inox. 
  • Sono interamente costruiti con carcassa in Acciaio InoxProgettati e costruiti con materiali di ottima qualità per durare nel tempo e per un utilizzo continuativo del macchinario stesso.
  • Dotati di manopola per regolazione dell'accensione delle resistenze e per la gestione della velocità del nastro.
  • La capacità di tostatura. La produzione oraria che varia a seconda dei modelli, infatti, può oscillare da un minimo di 150 fette ed arrivare anche ad un massimo di 700 fette/H. 

Il modello CVT1 Easyline di Fimar fino ad arrivare ad una produzione di circa 900 fette come nel modello ST33 dell'azienda Sammic. Se cercate un prodotto con una produzione intermedia il modello CV2 della Beckers potrebbe soddisfare le vostre richieste con una produzione di 300/350 fette, manopola per la regolazione della velocità con possibilità di inserire le fette di pane sia nella parte posteriore che anteriore della macchina. L'azienda Fama Industrie propone come modello MRT700 top di gamma con produzione di 700 fette per ora dotata di un'altezza fotocamera fino a 5,5 cm, motore ventilato ed un consumo elettrico contenuto in rapporto alle prestazioni della macchina regolabile tramite le apposita manopola. 

Come pulire il tostapane a nastro

Terminato il suo utilizzo è bene provvedere alla pulizia di tutte le sue parti interne ed esterne. Prima di tutto assicurarsi di aver spento l'interruttore e di aver staccato la spina dell'alimentazione.

Per le parti interne dove facilmente possono accumularsi briciole di pane e bene sganciare tutte le parti ad incastro così da raggiungere facilmente ogni angolo interno. Possiamo aiutarci in questo caso con un piccolo pennello dalle setole morbide per aiutarci a portare fuori tutti i residui di pane.

Successivamente potremo provvedere a pulire il tutto con un panno in microfibra e nel caso ci fossero macchie utilizzare prodotti non corrosivi per evitare di produrre macchie sulle parti in acciaio. Stessa procedura per le parti esterne. Ricordiamo di asciugare il tutto con un panno così da non lasciare aloni di umidità che potrebbero con il tempo rovinare la scocca esterna.

Seguendo questi suggerimenti, ogni volta che accenderete il vostro tostapane sarà sempre come la prima volta.  

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