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Un piccolo tuffo nel passato...le origini del VINO!

La cantinetta per vino ormai fa parte di tutti gli elettrodomestici o macchinari indispensabili in una casa o in una attività: bistrot, ristorante, enoteca. Nel corso degli anni è sempre più evidente l' interesse delle persone riguardo il vino e la sua conservazione: la cantinetta per vino. Molti sono i frigoriferi per vino da poter consultare per poter conservare le bottiglie di vino rosso o refrigerare le bottiglie di vino bianco. Molti sono i modelli di cantinette per il vino da valutare: cantinette ad incasso, cantinette a colonna, cantinetta doppia temperatura. Ma prima di arrivare alla scelta su come custodire al meglio il buon vino facciamo un tuffo nel passato e sulle origini del vino.

Sembra proprio che sia stato grazie ai Fenici e ai Greci che oggi possediamo diverse tipologie di vitigni in Italia, poi in Europa e successivamente in tutto il mondo. I primi, importarono principalmente in Sardegna e Sicilia, ma è grazie ai Greci che vennero introdotte nuove varietà ed iniziando a creare nuove sperimentazioni sulle uve. Fu grazie alla colonizzazione ellenica del VII secolo a.C. che iniziarono ad approdare e ad essere introdotte le prime uve, prima in Calabria  e successivamente nelle regioni limitrofe. Nel VII secolo la coltivazione e il consumo del vino erano già diffusi in Etruria che solo successivamente raggiunsero l'Italia del nord, abitata dalle popolazioni celtiche. In seguito furono  i Romani a creare e sviluppare quel flusso che farà del vino un'istituzione in tutta Europa.

Ma già da prima, 'Italia veniva chiamata Enotria tellus, ovvero terra del vino dal nome degli Enotri, abitanti dell'attuale Basilicata, che fin da 500 anni prima di Cristo avevano sviluppato e perfezionato le tecniche di viticoltura, vinificazione e conservazione del vino. I romani con le conquiste in Britannia e Gallia contribuirono a diffondere sia la tecnica che le piante di vite. Durante il periodo Medioevo la viticoltura si mantenne viva principalmente grazie ai monaci dei monasteri, anche se finalizzata quasi esclusivamente per la produzione di vino da messa.

vigneto
uva rossa

L'Italia e la sua biodiversità vinicola

Successivamente al periodo Medioevale si è assistito ad un incremento sulla quantità di vino che purtroppo però non andava di pari passo con la qualità a causa delle scarse tecniche sia di viticultura che di vinificazione. Le prime regione a specializzarsi in una determinata tipologia di vitigno, sono state la Toscana con il Chianti Classico ( con uva principalmente Sangiovese ) e il Piemonte con il Nebbiolo ma anche con la sperimentazione di tecniche vitivinicole francesi. In Italia attualmente sono presenti circa 355 vitigni autoctoni che rappresentano un record unico al mondo. La nostra penisola da nord a sud è un percorso di biodiversità, che cambia a seconda della tipologia di terreno, esposizione, tecnica e vitigno. Vigne che con le loro linee geometriche disegnano e modellano il paesaggio, dettando e scandendo ritmi di intere famiglie e villaggi circostanti dediti a quest'antichissimo e nobilissimo mestiere. 

enoteca con bottiglie di vino

La nascita dei Tour enogastronomici

La cucina così come il vino sono ormai parte integrante della nostra vita, sia per semplice passione che per lavoro. Con la nascita dei tour o  "percorsi"/"giri" enogastronomici   attorno al cibo e al vino di determinati territori, le persone sempre in numeroso aumento hanno deciso di approfondire le loro conoscenze o curiosità in questi settori che convivono in sinergia. Non delle semplici vetrine dove poter solo guardare ma delle vere esposizioni sia in luoghi chiusi che a cielo aperto di prodotti vitivinicoli accompagnati sempre da prodotti gastronomici dello stesso territorio. i Casali con i loro vigneti e cantine aprono al pubblico permettendo visite guidate da esperti enologi e sommelier all'interno dei poderi che solitamente si concludono con la mescita in cantina o tra i vigneti dei vini prodotti in azienda in accompagnata dalla degustazione di salumi e formaggi locali.

La cantinetta uso domestico: come conservare il vino a casa

Frigoriferi per vino da incasso o la cantinetta di libera installazione, per un utilizzo professionale o domestico. La conservazione di una bottiglia di vino all' interno di un frigo vino, che si tratti di un vino fermo o delle bollicine va fatta in modo corretto, rispettando il disciplinare di ogni vitigno e della sua bottiglia. Alcune aziende come la TECFRIGO hanno deciso di specializzare la  produzione di cantinette vino refrigerate non solo per i ristoranti/hotel ma di focalizzare la loro attenzione anche  sui prodotti per uso privato. Abbiamo così la possibilità di conservare alla temperatura ottimale la nostra bottiglia, in attesa che possa essere aperta in occasione di  una cena in famiglia o con amici. Da incasso o con appoggio a terra, il loro design si adatta a ogni tipo di arredamento. I modelli come:

SOMMELIER18

SOMMELIER 24 PLUS 

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