Il sistema più efficace per conservare correttamente una bottiglia di vino è dotarsi di una cantinetta refrigerata. Il mercato offre numerosi modelli tra cui scegliere, disponibili in configurazione verticale, orizzontale oppure da incasso. Anche le opzioni relative alla gestione del clima – a singola o doppia temperatura – permettono di individuare con precisione la soluzione più adatta da collocare in un locale pubblico o nell’area living della propria abitazione.
Cantinette Tecfrigo: qualità costruttiva e stile per ogni ambiente
Tecfrigo ha dedicato una parte della sua produzione alla realizzazione di cantinette vino, progettate non solo per mantenere alla giusta temperatura vini rossi e bianchi, ma anche per offrire un’estetica curata grazie all’impiego di materiali di alta qualità. Queste cantinette, infatti, non sono semplici apparecchi refrigeranti: rappresentano veri elementi d'arredo, perfetti per valorizzare qualsiasi contesto, dall’enoteca al ristorante, fino agli ambienti domestici.
Il loro design raffinato è arricchito da griglie in legno scorrevoli, studiate per facilitare l’inserimento e l’estrazione delle bottiglie. Le finiture disponibili – in acciaio o nero – si adattano a diversi stili, mentre alcuni modelli includono vetri anti-UV che schermano la luce esterna, evitando variazioni di temperatura che potrebbero compromettere la qualità del vino.

Temperatura separata Modello VINITY
La linea di cantinette Modello VINITY comprende 3 modelli, diversi per capacità di bottiglie ed estetica. Tutti e tre i modelli sono dotati di una temperatura separata dall' altra in modo da refrigerare contemporaneamente vini rossi, bianchi e bollicine.
Versione verticale con 2 o 3 zone di temperatura e versione orizzontale con 2 zone di temperatura tutte con griglie in legno e cornice della porta in acciaio.
Cantinetta Modello SOMMELIER24 PLUS
Il modello Sommelier 24 Plus di Tecfrigo è una cantinetta vino da incasso, molto elegante, adatta per ogni cucina o enoteca. Dotata di una sola temperatura da +5/+20° C ha una cornice in acciaio inox con maniglia verticale.
E' possibile gestire la temperatura tramite il pannello di controllo Touchpad con illuminazione di sfondo, situato all'interno della cantinetta nella parte superiore.
In dotazione con la cantinetta da incasso ci sono 3 mensole a griglie in legno con dimensioni di 465x305 mm.

Cantinetta da incasso Modello SOMMELIER18
Il modello da incasso Sommelier 18 risponde alle esigenze di tutte quelle persone che vogliono avere una cantinetta vino da incasso. Si tratta di un modello con finitura della cornice nero lucido e maniglia verticale in acciaio.
Con una capacità di 18 bottiglie con diametro 75 mm, 3 griglie telescopiche in legno di faggio. Dotata di luce a led blue che dona alla vetrina stessa un'eleganza in più, vetro fumè con il filtro per i raggi UV. Completano il tutto un display digitale con pulsanti in alluminio.
L' Italia e i suoi vini
La viticoltura in Italia è molto diffusa: ogni regione ha i suoi vitigni ed attualmente il nostro paese è il maggiore produttore mondiale di vino, con una produzione annuale di oltre 54 milioni di ettolitri (di cui oltre 18 milioni di ettolitri destinati all'esportazione). In Italia ci sono oltre 383.645 aziende che praticano la viticoltura. I vitigni italiani si distinguono sia per il colore degli acini d’uva prodotti, sia per la forma e la grandezza di grappoli e foglie. Esistono diverse tipologie di viti, che maturano in differenti periodi e conferiscono differenti proprietà organolettiche agli acini d’uva e al vino che producono.
In relazione al colore dell’uva prodotta, troviamo vitigni produttori di:
• Acini neri (o, come sarebbe meglio definirli, acini rossi)
• Acini bianchi
• Acini grigi
I vitigni italiani più famosi sono: il Nebbiolo, il Sangiovese, la Barbera, il Primitivo, il Montepulciano (per quel che concerne la produzione dei vini rossi), il Trebbiano, il Vermentino , la Vernaccia, il Moscato e la Malvasia. Questi vitigni producono differenti tipologie di vino (ferme o frizzanti). I vini fermi (bianchi o rossi) si ottengono grazie a tradizionali fermentazioni, che avvengono dopo aver ottenuto il mosto attraverso una leggera ed uniforme pressatura delle uve.
I vini con bollicine, detti anche frizzanti, vengono invece sottoposti altresì a processi di spumatizzazione naturale o artificiale.
Per produrre il vino, dopo aver ottenuto il mosto tramite pressatura degli acini d’uva raccolti, è necessario attuare un processo di vinificazione. Questo procedimento consente di trasformare il mosto in vino, attraverso la trasformazione degli zuccheri del mosto a carico di specifici lieviti aggiunti. Tale procedimento, detto anche fermentazione, avviene con tecniche diverse.
Tecniche di fermentazione e "bollicine"
Le tecniche di fermentazione del vino più conosciute sono le seguenti:
- Metodo Charmat, consistente nella fermentazione del vino in una vasca d'acciaio o autoclave, che consente ai lieviti aggiunti al massimo degli zuccheri in alcol e anidride carbonica;
- Metodo Barrique, consistente nel passaggio in botti di legno piccole di 225 Lt di rovere per conferire maggiore struttura al vino ottenuto. Questo fa si che il vino grazie all'ossigenazione dovuto al legno, prende dei profumi che rimandano a note di vaniglia, sentori speziati e note di affumicatura.
Settore importante è anche quello delle cosiddette "bollicine". La tipologia più conosciuta al mondo è quello dello Champagne (prende il nome dalla regione di produzione). La sua produzione è data dall' utilizzo di uve di Pinot Nero che vengono lavorate con metodo Classico (conosciuto anche come metodo Champenoise) che consiste nella seconda rifermentazione in bottiglia. Il metodo Charmat comporta invece la rifermentazione in grandi autoclavi di acciaio, basti pensare alla nostre Uve Prosecco con i quali siamo soliti iniziare cene e aperitivi.
Anche l'Italia ha le sue bollicine prodotte con la stessa tipologia di vino e si chiama Francia Corta (anche qui il nome deriva dalla sua zona di produzione, zona collinare situata tra Brescia e l'estremità meridionale del Lago d'Iseo, in Lombardia). Sia il metodo di fermentazione impiegato, sia l'uso di varietà singole di uva o miscele di più acini d'uva differenziata, si può ottenere vini molto diversi nel gusto e nell'aspetto.
I principali abbinamenti vino-cibi
Ogni vino si presta a specifici abbinamenti con il cibo, con temperature specifiche grazie ai frigoriferi professionali per vino. Ecco alcuni dei più noti abbinamenti vino-cibo:
- Con gli antipasti di carne bianca o pesce, è consigliato abbinare un vino bianco dal sapore secco e leggermente frizzante;
- Con i piatti a base di salumi freschi a medio-alto tasso di sapidità come il prosciutto crudo, è consigliato l'abbinamento con un vino rosato fresco o un rosso giovane;
- Con le verdure crude è consigliato abbinare un vino bianco e morbido, preferibilmente fermo;
- Con le frittate d'uovo , è bene abbinare un vino rosato;
- Con la pasta , minestre o risotti E ideale da abbinare a vini bianchi se il condimento E una base di verdure e Vini Rossi se e presente della carne saporita (venire la salsiccia);
- Con i secondi piatti a base di pesce o crostacei sono consigliati gli abbinamenti con vini bianchi non troppo secchi o rosati;
- Con i secondi piatti a base di carne rossa invece sono consigliati vini rossi corposi e di buona struttura;
- Per quel che concerne i formaggi è importante valutare il grado di stagionatura del formaggio stesso, scegliere vini bianchi per i formaggi dal gusto tenue o a pasta molle e vini rossi per i formaggi molto stagionati o piccanti;
Il consiglio generale, quando si cerca di ricreare il miglior abbinamento tra vino e cibo, è quello di rispettare il gusto che si da entrambi. In particolare, un piatto dal sapore più intenso si sposerà meglio con un vino delicato, mentre un piatto dal sapore più intenso si troverà d'accordo con un vino importante.
Le enoteche sono luoghi dove è possibile acquistare e degustare una vasta gamma di vini, distillati e birre. Gli alcolici proposti nelle enoteche sono generalmente acquistabili in bottiglia, con il beneficio di ricevere consigli personalizzati da parte di personale adeguatamente formato, durante tutta la fase d'acquisto. Le enoteche sono locali esteticamente simili a taverne che in passato proponevano esclusivamente vini locali, mentre oggi ospitano e rivendono una selezione di vini molto più ampia.
Nonostante questo, la maggior parte delle "etichette" proposte dalle enoteche resta di produzione italiana, con particolare attenzione alle numerose tipologie di vino di cui l'Italia è una delle migliori produttrici a livello mondiale. Non mancano prodotti esteri dei nostri vicini Francesi con produzioni che però rimandano anche a luoghi ben più lontani come il Sud America e l'Australia. La viticoltura in Italia è molto diffusa: ogni regione ha i suoi vitigni ed attualmente il nostro paese è il maggiore produttore mondiale di vino, con una produzione annuale di oltre 54 milioni di ettolitri (di cui oltre 18 milioni di ettolitri destinati all'esportazione). In Italia ci sono oltre 383.645 aziende che praticano la viticoltura.
L' Italia e i suoi vini
I vitigni italiani si distinguono sia per il colore degli acini d’uva prodotti, sia per la forma e la grandezza di grappoli e foglie. Esistono diverse tipologie di viti, che maturano in differenti periodi e conferiscono differenti proprietà organolettiche agli acini d’uva e al vino che producono.
In relazione al colore dell’uva prodotta, troviamo vitigni produttori di:
• Acini neri (o, come sarebbe meglio definirli, acini rossi)
• Acini bianchi
• Acini grigi
I vitigni italiani più famosi sono: il Nebbiolo, il Sangiovese, la Barbera, il Primitivo, il Montepulciano (per quel che concerne la produzione dei vini rossi), il Trebbiano, il Vermentino , la Vernaccia, il Moscato e la Malvasia.
Questi vitigni producono differenti tipologie di vino (ferme o frizzanti). I vini fermi (bianchi o rossi) si ottengono grazie a tradizionali fermentazioni, che avvengono dopo aver ottenuto il mosto attraverso una leggera ed uniforme pressatura delle uve.
I vini con bollicine, detti anche frizzanti, vengono invece sottoposti altresì a processi di spumatizzazione naturale o artificiale.
Per produrre il vino, dopo aver ottenuto il mosto tramite pressatura degli acini d’uva raccolti, è necessario attuare un processo di vinificazione. Questo procedimento consente di trasformare il mosto in vino, attraverso la trasformazione degli zuccheri del mosto a carico di specifici lieviti aggiunti. Tale procedimento, detto anche fermentazione, avviene con tecniche diverse.
Tecniche di fermentazione e "bollicine"
Le tecniche di fermentazione del vino più conosciute sono le seguenti:
- Metodo Charmat, consistente nella fermentazione del vino in una vasca d'acciaio o autoclave, che consente ai lieviti aggiunti al massimo degli zuccheri in alcol e anidride carbonica;
- Metodo Barrique, consistente nel passaggio in botti di legno piccole di 225 Lt di rovere per conferire maggiore struttura al vino ottenuto. Questo fa si che il vino grazie all'ossigenazione dovuto al legno, prende dei profumi che rimandano a note di vaniglia, sentori speziati e note di affumicatura.
Settore importante è anche quello delle cosiddette "bollicine". La tipologia più conosciuta al mondo è quello dello Champagne (prende il nome dalla regione di produzione). La sua produzione è data dall' utilizzo di uve di Pinot Nero che vengono lavorate con metodo Classico (conosciuto anche come metodo Champenoise) che consiste nella seconda rifermentazione in bottiglia. Il metodo Charmat comporta invece la rifermentazione in grandi autoclavi di acciaio, basti pensare alla nostre Uve Prosecco con i quali siamo soliti iniziare cene e aperitivi.
Anche l'Italia ha le sue bollicine prodotte con la stessa tipologia di vino e si chiama Francia Corta (anche qui il nome deriva dalla sua zona di produzione, zona collinare situata tra Brescia e l'estremità meridionale del Lago d'Iseo, in Lombardia). Sia il metodo di fermentazione impiegato, sia l'uso di varietà singole di uva o miscele di più acini d'uva differenziata, si può ottenere vini molto diversi nel gusto e nell'aspetto.
I principali abbinamenti vino-cibi
Ogni vino si presta a specifici abbinamenti con il cibo. Ecco alcuni dei più noti abbinamenti vino-cibo:
- Con gli antipasti di carne bianca o pesce, è consigliato abbinare un vino bianco dal sapore secco e leggermente frizzante;
- Con i piatti a base di salumi freschi a medio-alto tasso di sapidità come il prosciutto crudo, è consigliato l'abbinamento con un vino rosato fresco o un rosso giovane;
- Con le verdure crude è consigliato abbinare un vino bianco e morbido, preferibilmente fermo;
- Con le frittate d'uovo , è bene abbinare un vino rosato;
- Con la pasta , minestre o risotti E ideale da abbinare a vini bianchi se il condimento E una base di verdure e Vini Rossi se e presente della carne saporita (venire la salsiccia);
- Con i secondi piatti a base di pesce o crostacei sono consigliati gli abbinamenti con vini bianchi non troppo secchi o rosati;
- Con i secondi piatti a base di carne rossa invece sono consigliati vini rossi corposi e di buona struttura;
- Per quel che concerne i formaggi è importante valutare il grado di stagionatura del formaggio stesso, scegliere vini bianchi per i formaggi dal gusto tenue o a pasta molle e vini rossi per i formaggi molto stagionati o piccanti;
Il consiglio generale, quando si cerca di ricreare il miglior abbinamento tra vino e cibo, è quello di rispettare il gusto che si da entrambi. In particolare, un piatto dal sapore più intenso si sposerà meglio con un vino delicato, mentre un piatto dal sapore più intenso si troverà d'accordo con un vino importante.
Cantinette Tecfrigo: qualità costruttiva e stile per ogni ambiente
Tecfrigo ha dedicato una parte della sua produzione alla realizzazione di cantinette vino, progettate non solo per mantenere alla giusta temperatura vini rossi e bianchi, ma anche per offrire un’estetica curata grazie all’impiego di materiali di alta qualità.
Queste cantinette, infatti, non sono semplici apparecchi refrigeranti: rappresentano veri elementi d'arredo, perfetti per valorizzare qualsiasi contesto, dall’enoteca al ristorante, fino agli ambienti domestici.
Il loro design raffinato è arricchito da griglie in legno scorrevoli, studiate per facilitare l’inserimento e l’estrazione delle bottiglie.
Le finiture disponibili – in acciaio o nero – si adattano a diversi stili, mentre alcuni modelli includono vetri anti-UV che schermano la luce esterna, evitando variazioni di temperatura che potrebbero compromettere la qualità del vino.


Cantinetta SOMMELIER24 PLUS, dal design ricercato
La cantinetta da incasso modello Sommelier 24 Plus proposto da TECFRIGO può rispondere alle esigenze di tutte quelle persone che inserire nella propria cucina domestica una cantinetta per conservare il vino in modo perfetto. Dotato di una sola temperatura da +5/+20° C. Compatta con una cornice in acciaio inox e maniglia verticale.
E' possibile gestire la temperatura tramite il pannello di controllo Touchpad con illuminazione di sfondo, situato all'interno della cantinetta nella parte superiore.
3 griglie in legno con dimensioni di 465x305 mm.
Cantinetta SOMMELIER18 ideale per dare un nuovo look alla zona living
Il modello Sommelier18 proposto da TECFRIGO può rispondere alle esigenze di tutte quelle persone che inserire nella propria cucina domestica una cantinetta vino da Incasso. La finitura esterna della cornice nero lucido creerà un perfetto camouflage con gli altri elettrodomestici presenti nella vostra cucina.
Nonostante le sue dimensioni ridotte è possibile inserire all'interno 18 bottiglie su 3 griglie in legno di faggio. Dotata di luce Led blue che dona alla vetrina un'eleganza in più, ha il vetro fumè con il filtro per i raggi UV. Completano il tutto un display digitale della temperatura con pulsanti in alluminio robusti e durevoli.
Cantinetta Vino da Incasso Porta Vetro Fumè Anti-UV - SOMMELIER18
Le 3 tipologie di cantinette per il vino
In commercio esistono tre principali tipologie di cantinette – da incasso, a libera installazione e a doppia temperatura – ognuna pensata per esigenze diverse di spazio, estetica e gestione. Possiamo, quindi, cosi classificare le cantinette in tre macro categorie:
- Cantinetta vino da incasso: sono ideali per chi desidera un ambiente ordinato ed elegante, con una soluzione che si inserisce sotto il piano di lavoro o all’interno di una colonna. Le cantinetta da incasso garantiscono un controllo preciso della temperatura e una conservazione ottimale, purché venga rispettata la corretta ventilazione.
- Cantinette vino doppia temperatura: grazie alle due zone climatiche separate – regolabili in modo autonomo – permettono di conservare, ad esempio, vini rossi da un lato e vini bianchi o spumanti dall’altro.
- Cantinette vino a libera installazione: possono essere posizionate ovunque ci sia spazio, senza vincoli di incasso o mobili preesistenti. Questa libertà le rende perfette per sale degustazione, enoteche, lounge bar o ristoranti che desiderano esporre la propria selezione di vini in modo più evidente
Da Incasso

- Doppia Temperatura
- Porta vetro nero senza cornice
- 2 Led orizzontali
- Termometro digitale
- KLIMAITALIA
Doppia Temperatura

- Temperatura +5/+20° C
- In dotazione 6 ripiani: 452x305 mm
- Luce a led
- Bottiglie: n° 48 da Ø 75 mm
- TECFRIGO
A libera installazione

- Luce interna LED
- Touch screen
- Colore esterno: Acciaio inox
- 4 griglie (502 x 397 mm)
- UCINQUE
Le 3 tipologie di cantinette per il vino
In commercio esistono tre principali tipologie di cantinette – da incasso, a libera installazione e a doppia temperatura – ognuna pensata per esigenze diverse di spazio, estetica e gestione. Possiamo, quindi, cosi classificare le cantinette in tre macro categorie:
- Cantinetta vino da incasso: sono ideali per chi desidera un ambiente ordinato ed elegante, con una soluzione che si inserisce sotto il piano di lavoro o all’interno di una colonna. Le cantinetta da incasso garantiscono un controllo preciso della temperatura e una conservazione ottimale, purché venga rispettata la corretta ventilazione.
- Cantinette vino doppia temperatura: grazie alle due zone climatiche separate – regolabili in modo autonomo – permettono di conservare, ad esempio, vini rossi da un lato e vini bianchi o spumanti dall’altro.
- Cantinette vino a libera installazione: possono essere posizionate ovunque ci sia spazio, senza vincoli di incasso o mobili preesistenti. Questa libertà le rende perfette per sale degustazione, enoteche, lounge bar o ristoranti che desiderano esporre la propria selezione di vini in modo più evidente
Da Incasso

- Doppia Temperatura: +2/+12° C; +12/+20° C
- Porta vetro nero senza cornice
- 2 Led orizzontali
- Termometro digitale
- KLIMAITALIA
Doppia Temperatura

- Temperatura +5/+20° C
- In dotazione 6 ripiani: 452x305 mm
- Luce a led
- Bottiglie: n° 48 da Ø 75 mm
- TECFRIGO

