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Il cosiddetto cibo da strada, chiamato più comunemente STREET FOOD, sta ormai cambiando le abitudini degli italiani e non solo, con la tendenza sempre crescente per il cibo da strada. Negli ultimi anni ha avuto un boom tra le strade delle città di ogni paese, in grado di offrire un servizio espresso,  somministrando piatti freschi e di qualità all'aria aperta. Ad oggi la  FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, in un recente studio, afferma che 2,5 miliardi di persone al giorno si alimentano cosi: in modo veloce, spendendo meno e restando all'aria aperta.

Le origini del cibo da strada

Il "cibo da strada" sembra abbia origini antichissime che risalgono dove era abitudine mangiare del pesce fritto lungo i vicoli della città. Usanza riscontrata successivamente in Grecia e poi nell'Impero Romano con altre pietanze. Tutto questo perchè la maggior parte delle abitazioni erano sprovviste di cucina e solo alcuni affacci su strada erano provvisti di cucinotti che vendevano ai viandanti i cibi cotti. 

Durante il Medioevo, nelle grandi città e in particolar modo all'interno di fiere  e mercati compaiono i primi banchi e carretti che vendono cibo cotto a poco prezzo per le classi sociali più povere. Successivamente in Francia prendono vita i pâtés o  pâstés,  involucri di pasta con vari ingredienti, solitamente carni bollite o verdure, venduti solitamente a operai che possono così mangiare mentre lavorano, senza l'utilizzo di posate. Da qui avrà origine la parola “pasticcere” che saranno, nel Rinascimento e nell'Illuminismo la pietanze onnipresenti sui tavoli reali di tutta Europa, sotto forma di timballi, torte salate e sfoglie.

La stessa cosa accade per le vie della bassa cultura anglo-sassone: un involucro duro di farina, strutto e acqua con all'interno interiora stufate, mangiato dai minatori e dagli operai  ai tempi della rivoluzione industriale. La crosta veniva eliminata poichè impregnata di carbone o del grasso dei macchinari dopo che la si era tenuta in mano. Sempre inglese è l'invenzione del fish and chips, venduto per strada e incartato nel giornale. Quella loro usanza del pesce fritto “da asporto” è la stessa di quella degli egizi di Alessandria, diffusa poi a tutto il Nord Africa e al sud della Spagna dominata per otto secoli dagli Arabi.

attrezzature per truck food

LA RINASCITA DEI CAMIONCINI truck food

Con il passare degli anni, abbiamo assistito ad un cambiamento nel settore dell' alimentazione. Prima nelle città, agli angoli delle strade, era possibile trovare i camioncini ed acquistare cibo imbustato e preconfezionato. Poche pietanze cotte al momento, puntando esclusivamente sulla quantità a discapito molto spesso della qualità. Oggi, invece, assistiamo ad una vera e propria rivoluzione ed inversione di marcia: i piccoli carretti degli anni '20 lasciano il posto ai moderni FOOD TRUCK. Possono avere varie dimensioni, partendo dai piccoli e moderni ape-car, a veri e propri camion fino a essere utilizzati anche i bus inglesi a 2 piani.

Attrezzati con moderni macchinari professionali e personalizzati a proprio gusto con colori accesi e dalle mille forme, preparano in modo espresso qualsiasi tipo di alimento, sia dolce che salato. Questi piccoli furgoncini sono di solito collocati usualmente in zone strategiche ad alto potenziale turistico, durante fiere, eventi musicali, sagre o mercatini di natale.

Dalla frittura di pesce agli hamburger con patatine, passando per pizza fritta, piadina romagnola, arancine di riso siciliane, panini farciti, arrivando fino ai dolci al cucchiaio o a portar via. La qualità e la ricercatezza delle materie prime è l'ingrediente principale.

Quali tipi di truck food ci sono

Le attrezzature di cottura che non possono mancare all' interno di un truck food per la preparazione del cibo da strada durante fiere, mercatini o eventi tematici, sono poche ma indispensabili. La scelta dei macchinari multifunzione e compatte per risparmiare spazio, dipendono dal tipo di cibo che si intende cucinare:

  • Food truck per pizza e focacce
  • Food truck per cucina etnica (kebab, tacos, noodles)
  • Food truck per dolci
  • Food truck per street food fritto (arancini, crocchette, fish & chips)
  • Food truck per hamburger e hot dog

Quali sono le attrezzature indispensabili

Vediamo, ora, meglio nello specifico la funzionalità delle attrezzature da installare in un truck food, da scegliere in base al tipo di alimento da cucinare, che sia una pasta, un fritto o uno smesh burger. Per cucinare alimenti salati possiamo considerare le seguenti attrezzature: 

  • La piastra per panini: conosciuta anche come piastra fry top da banco. Disponibili nella versione liscia o rigata e costruita in acciaio cromato adatto per la preparazione dello smesh burger o in acciaio sabbiato con una superficie della piastra leggermente ruvida per una migliore cottura. Modelli con alimentazione elettrica o a gas. La versione elettrica permette di raggiungere la temperatura ideale più velocemente rispetto alle versioni a gas.
  • La friggitrice elettrica o a gas: da posizionare sul tavolo oppure dotata di mobile sotto. Dotata di una o due vasche per friggere cibi salati o dolci. Alcuni modelli di friggitrice sono dotati della cosiddetta zona fredda; si tratta di una caratteristica che permette ai residui di cibo si posizionarsi sotto i bruciatori in modo da mantenere l' olio più pulito ed evitare che si bruci. Importante caratteristica: la scelta di un modello con il rubinetto per facilitare lo scarico dell' olio.
  • Salamandra o tostiera: compatte e con dimensioni ridotte è possibile posizionarle sulle mensole. La loro funzione principale è quella di tostare e rendere croccante un primo piatto, un panino e toast. Dotati di tubi a infrarossi raggiungono velocemente la temperatura.
  • Il cuoci wurstel: meglio conosciuto come macchina per hotdog; si tratta di attrezzature elettriche da banco. Possiamo fare la distinzione tra cottura al vapore, dotati di contenitore in vetro in cui immergere wurstel o salsicce, e sulla piastra con dei tubi in acciaio disposti orizzontalmente su cui posizionare gli alimenti da cuocere. Alcuni macchinari sono dotati anche di 3,4,5 chiodi per riscaldare il pane mentre i wurstel sono in cottura, come il modello HD01 di Beckers

SAPORI IN STRADA... EMOZIONI DA CONDIVIDERE

Possiamo ormai affermare che questi "chioschi su ruote" sono diventati il punto di aggregazione di persone di tutte le età, luoghi circondati da musica e colori, contribuendo così alla nascita di nuovi rapporti interpersonali all'aperto, liberi da infrastrutture fisiche e mentali. Il potere del cibo vince sempre!! Ma non è solo il cibo che aiuta a condividere attimi di vita, oltre a questo, il momento del bere come un semplice caffè insieme può sprigionare tante emozioni e nuove conoscenze. Spesso ci sentiamo dire: Vieni che ti offro un caffè, oppure andiamo che ci prendiamo un cappuccino!Ebbene si, in una piccola tazzina con dentro una bevanda calda, scura, un pò schiumosa e con un aroma intenso spesso possono racchiudersi momenti di riflessione, di condivisione, di risate e pensieri.

Siamo ora in grado di poter affermare che la maggior parte delle relazioni sociali girano tutte intorno al CIBO?

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