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Scegliere lo spremiagrumi giusto non è sempre facile: tra modelli elettrici, manuali, automatici e professionali, il rischio di fare un acquisto poco adatto alle proprie esigenze è dietro l’angolo. In questa guida ti spieghiamo tutto quello che devi sapere per orientarti nel mondo degli spremiagrumi: come funzionano, quali caratteristiche valutare e quali sono le differenze reali tra i modelli per uso domestico e quelli per un’attività commerciale. Se vuoi ottenere il massimo in termini di praticità, efficienza e qualità del succo, sei nel posto giusto.

Quando serve uno spremiagrumi professionale?

Acquistare uno spremiagrumi professionale può sembrare una scelta riservata esclusivamente ai bar o ai ristoranti, ma in realtà si rivela una soluzione vantaggiosa anche per privati esigenti e appassionati di succhi freschi. Questi dispositivi, infatti, offrono prestazioni elevate, maggiore efficienza e una qualità del succo superiore rispetto ai modelli più economici o domestici.

Uno spremiagrumi professionale è utile quando:

  • Hai un’attività commerciale – come bar, caffetteria, ristorante, bistrot o chiosco – che serve quotidianamente spremute o succhi freschi
  • Gestisci un buffet di hotel o B&B dove l’automazione e la velocità sono essenziali
  • Sei un privato con consumi regolari o intensivi di spremute e vuoi una soluzione robusta, duratura e pratica
  • Cerchi qualità e igiene superiori, grazie a materiali resistenti (come acciaio inox) e componenti facili da smontare e pulire

In tutti questi casi, uno spremiagrumi professionale garantisce risparmio di tempo, resa più alta in termini di succo estratto e una migliore esperienza per chi prepara e per chi consuma. E sebbene il prezzo sia più alto rispetto a un modello base, l’investimento viene ripagato dalla durata nel tempo e dalla qualità del risultato finale.

spremiagrumi professionale

Tipologie e funzionamento degli spremiagrumi

 Gli spremiagrumi professionali si dividono principalmente in tre categorie: elettrici, automatici e manuali. Tutti hanno un funzionamento semplice e mirato a ottimizzare l’estrazione del succo da agrumi come arance, limoni, lime, pompelmi e clementine.

In molti modelli, il frutto tagliato a metà viene premuto contro una struttura a pigna, progettata per estrarre il succo senza intaccare la buccia. Questo componente può essere in acciaio inox (più resistente e igienico) oppure in policarbonato (più leggero e adatto a usi meno intensivi). In alcuni modelli, la pigna è integrata al setaccio per filtrare i residui.

Il succo estratto viene convogliato in una vasca interna, e successivamente erogato tramite un pratico rubinetto o beccuccio di scolo. Alcuni spremiagrumi sono dotati di una leva che facilita la pressione sul frutto, riducendo lo sforzo fisico, mentre altri funzionano semplicemente esercitando una pressione manuale.

Lo spremiagrumi elettrico sono più veloci e precisi nella produzione del succo d’agrumi. Alcuni di questi strumenti sono caratterizzati dalla presenza di una doppia pigna, che consente una maggior velocità di spremitura e ottenimento del succo.

Lo spremiagrumi manuali invece, come lo spremi melagrana, è tendenzialmente utilizzato per la spremitura dei melograni, sono strumenti utili per ottenere un succo di melograno fresco attraverso pochi e semplici gesti. Con questi macchinari è possibile ottenere alti quantitativi di succo di melograno con il minimo sforzo, grazie alla leva studiata per richiedere il minor sforzo possibile. Lo spremi melagrana di Fama Industrie o Vema, hanno una robusta base con la parte spremente costruita in acciaio inox e la struttura in alluminio lucido. Attraverso lo spremi melograno si otterrà un liquido limpido e senza scorie pronto per essere bevuto.

Lo spremiagrumi automatico come il modello Minex della Zumex è un macchinario ad alte prestazioni. Il suo funzionamento è semplice ed efficiente: inserire circa 6/7 arance nella parte superiore della macchina, premere sul pulsante e si otterrà in circa 15 secondi una spremuta  di arancia, limone o pompelmo. lo spremiagrumi automatico viene solitamente utilizzato per il servizio self service di colazione a buffet.

Elettrico, automatico o manuale? Quale scegliere?

Ogni categoria di spremiagrumi ha caratteristiche specifiche che rispondono a esigenze diverse.

  • Spremiagrumi elettrici: sono i più diffusi e rappresentano il giusto compromesso tra praticità e performance. Grazie al motore rotante, garantiscono una spremitura rapida e omogenea. Alcuni modelli includono una doppia pigna, per aumentare la velocità e la quantità di succo prodotto. Ideali per chi prepara più bicchieri al giorno, sia in casa che in un’attività commerciale.
  • Spremiagrumi manuali: utilizzati soprattutto per frutti come il melograno, offrono un’esperienza di spremitura più fisica ma molto efficace. Modelli come quelli di Fama Industrie o Vema sono dotati di una solida struttura in alluminio e parti sprementi in acciaio inox. Il sistema a leva permette di ottenere un succo limpido e abbondante con il minimo sforzo.
  • Spremiagrumi automatici: perfetti per l’uso intensivo, ad esempio in hotel o buffet self-service. Il funzionamento è completamente automatizzato: basta caricare la frutta (come nel caso del Minex di Zumex) e premere un pulsante per ottenere, in pochi secondi, una spremuta pronta da bere. Sono progettati per ottimizzare tempi e resa, soprattutto in contesti ad alto volume.

Come scegliere in base all’uso

Non esiste uno spremiagrumi perfetto per tutti, ma esiste quello più adatto alle tue esigenze. La scelta dipende da quanto lo usi, dove lo usi e che tipo di succo vuoi ottenere.

  • Per un bar o una caffetteria: servono macchine robuste, facili da pulire e adatte a un uso intensivo. Ideali i modelli elettrici a leva o automatici con carico continuo, capaci di spremere decine di frutti all’ora senza surriscaldarsi.
  • Per un hotel o buffet self-service: meglio un modello automatico, semplice da usare per il cliente e con serbatoio di raccolta integrato. Il design compatto e silenzioso è un plus se il dispositivo è in sala.
  • Per uso domestico frequente: conviene puntare su un modello elettrico di fascia media, con corpo in acciaio o alluminio, doppia pigna e beccuccio anti goccia. Ti farà risparmiare tempo e garantisce una spremitura pulita, ogni giorno.
  • Per chi vuole spremere anche melograni: è necessario un modello manuale professionale con leva, come quelli di Fama Industrie o Vema. I comuni spremiagrumi non sono progettati per la durezza dei semi di melograno.
  • Per cucine piccole o spazi ridotti: esistono spremiagrumi compatti e salvaspazio, anche con design verticale o integrabili con caraffe dosatrici. Ideali per chi vuole funzionalità ma ha poco piano d’appoggio.

Scegliere il modello giusto significa investire in praticità quotidiana e qualità del succo, evitando sprechi e sostituzioni frequenti.

Spremiagrumi o estrattore? Le differenze da conoscere

Una delle domande più frequenti riguarda la differenza tra spremiagrumi ed estrattore di succo. Sebbene entrambi servono a ottenere bevande a base di frutta fresca, hanno tecnologie e risultati diversi.

  • Lo spremiagrumi è pensato esclusivamente per gli agrumi: sfrutta la pressione meccanica su una pigna rotante per estrarre velocemente il succo, spesso lasciando parte della polpa. Il risultato è un succo fresco, immediato, ricco di aromi e leggermente più corposo.
  • L’estrattore, invece, funziona con un meccanismo a pressione lenta che separa completamente succo e fibre. È più versatile: può lavorare anche frutta con buccia sottile, verdure a foglia e radici. Il succo ottenuto è più limpido, ma richiede più tempo e pulizia.

Per chi ama le spremute d’arancia veloci, lo spremiagrumi è la scelta più efficiente. Per chi cerca estratti misti detox, meglio l’estrattore. Sono due strumenti complementari, da scegliere in base alle proprie abitudini.

Le caratteristiche di uno spremiagrumi professionale davvero efficiente:

Per scegliere uno spremiagrumi professionale davvero efficiente – sia per uso commerciale che domestico – è fondamentale valutare alcune caratteristiche tecniche e pratiche. Ecco i principali elementi da tenere in considerazione:

  • Materiali di costruzione: I modelli migliori sono realizzati in acciaio inox, che garantisce igiene, durata e resistenza alla corrosione. In alternativa, l’alluminio satinato offre un buon compromesso tra solidità e prezzo. Attenzione ai modelli troppo economici: materiali scadenti possono usurarsi rapidamente o alterare il gusto del succo.

  • Capacità produttiva: Uno spremiagrumi professionale di fascia alta può arrivare a produrre fino a 50 litri di succo all’ora. Per un uso domestico intenso, una capacità media è più che sufficiente.

  • Tipologia di pressione: I modelli con leva a pressione permettono di spremere in modo più rapido ed efficiente, riducendo lo sforzo fisico e aumentando la resa. Gli spremiagrumi manuali, invece, sono più economici ma meno indicati per preparazioni frequenti o in grandi quantità.

  • Praticità d’uso: Dettagli come il bicchiere graduato, la stabilità sul piano di lavoro, e la possibilità di smontare facilmente i pezzi per la pulizia fanno la differenza, soprattutto in un contesto professionale.

  • Accessori: Alcuni modelli includono coni intercambiabili, beccuccio antigoccia, filtri regolabili per la polpa o accessori per altri frutti come i melograni.

  • Design e finiture: Se il macchinario è esposto al pubblico – come in un bar o un buffet – conviene puntare su finiture verniciate opache o cromate, che si puliscono facilmente e non mostrano aloni o impronte.

  • Potenza del motore: Un aspetto spesso sottovalutato. Per un uso domestico frequente sono ideali motori da almeno 60-80W, mentre i modelli professionali vanno dai 100 ai 200W per spremiture continue e rapide.

Infine, uno spremiagrumi professionale ti permette di sperimentare nuove combinazioni: puoi creare bevande uniche aggiungendo menta, zenzero o spezie, oppure realizzare mix di frutta per colazioni, brunch o momenti di pausa.

Che potenza deve avere un buon spremiagrumi?

La potenza è uno degli elementi fondamentali da valutare quando si acquista uno spremiagrumi, soprattutto se l’obiettivo è ottenere un succo di qualità in tempi brevi, senza stressare il motore dell’apparecchio. Per un utilizzo occasionale, magari limitato a una spremuta ogni tanto, può bastare una macchina da 20 a 40 Watt. Se invece si utilizza l’elettrodomestico ogni giorno, è meglio optare per modelli da almeno 60 o 80 Watt, capaci di sostenere una produzione costante senza perdita di prestazioni. In ambito professionale, come bar o locali con un servizio colazioni, la potenza ideale parte da 100 Watt in su, con motori progettati per lavorare a lungo senza surriscaldarsi.

Naturalmente, la sola potenza non basta: è importante che il motore sia ben costruito, che i materiali siano resistenti e che il sistema di rotazione sia efficiente.

Puoi utilizzare uno spremiagrumi per preparare succhi per la colazione, spuntini o bevande rinfrescanti durante la giornata sperimentando una varietà di ingredienti per creare bevande uniche, ad esempio aggiungendo erbe aromatiche o spezie per ottenere nuovi sapori. Ecco alcune delle ragioni più comuni per cui potresti voler comprare uno spremiagrumi:

  • Succo Fresco e Nutriente: Uno spremiagrumi ti consente di preparare succo fresco e naturale da frutta e verdura, garantendo che tu stia consumando un prodotto ricco di vitamine, minerali e antiossidanti.
  • Spremitura Rapida: Gli spremiagrumi elettrici sono molto efficienti e possono estrarre il succo in pochi secondi, risparmiandoti tempo e sforzo rispetto alla spremitura manuale.
  • Bevande Salutari: Con uno spremiagrumi, puoi preparare succhi di frutta e verdura freschi e salutari, che sono ideali per integrare la tua dieta con importanti nutrienti e mantenere uno stile di vita sano.
  • Controllo degli Ingredienti: Preparando il tuo succo, sei sicuro di cosa stai consumando, evitando additivi, conservanti e zuccheri aggiunti presenti nei succhi confezionati.
  • Rispetto per l'Ambiente: Ridurre l'uso di bottiglie di plastica e contenitori usa e getta contribuisce a ridurre l'impatto ambientale.

Si può spremere il melograno con lo spremiagrumi?

Il melograno è un frutto ricchissimo di benefici per la salute: supporta il sistema immunitario, aiuta la circolazione e contribuisce ad aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL). Ma è possibile spremere un melograno con un normale spremiagrumi?

La risposta dipende dal modello che si utilizza. Gli spremiagrumi tradizionali, pensati per arance e limoni, non sono adatti alla spremitura del melograno: i semi duri e la consistenza del frutto richiedono una pressione diversa e più potente.

Per ottenere un succo limpido e privo di scorie, esistono spremiagrumi specifici per il melograno, come quelli manuali a leva di Fama Industrie e Vema. Questi strumenti sono progettati per uso professionale o domestico intensivo:

  • Hanno una robusta struttura in alluminio.

  • Parti spremitrici in acciaio inox, resistenti e facili da pulire.

  • Un sistema di pressione a leva fluida che consente di spremere in pochi secondi una mezza melagrana, senza sforzo e senza bisogno di filtri

Dopo aver tagliato il frutto a metà, basta posizionarlo con i semi rivolti verso il basso, abbassare la leva e raccogliere il succo direttamente in un bicchiere o in una caraffa. Il risultato è un estratto fresco, trasparente e pronto da bere, ottimo anche da usare come base per cocktail o mix di frutta.

Che tu stia cercando uno spremiagrumi per il tuo locale o per la tua cucina di casa, l’importante è sapere cosa ti serve davvero: velocità, resistenza, praticità o versatilità? Un modello professionale ben scelto può semplificarti la vita, migliorare la qualità del succo e trasformare una semplice spremuta in un piccolo gesto quotidiano di benessere. Ora che conosci tutte le differenze e le caratteristiche da valutare, sei pronto per fare una scelta informata e trovare lo spremiagrumi davvero efficiente che fa per te. 

Per ulteriori informazioni, contatta il nostro staff!

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