×

Quando si parla di succhi di frutta e verdura, la domanda più frequente è sempre la stessa: meglio la centrifuga o l’estrattore? Per chi lavora nella ristorazione – che si tratti di un bar, un hotel o una gastronomia – questa scelta non è solo una questione di gusto, ma anche di efficienza, resa e qualità del servizio. In questo articolo ti aiutiamo a capire le differenze principali, valutare i vantaggi reali di ogni macchina e individuare la soluzione più adatta alla tua attività.

Centrifuga ed estrattore: cosa cambia davvero?

La differenza principale tra centrifuga ed estrattore sta nel metodo di estrazione del succo.

La centrifuga utilizza lame ad alta velocità per tagliare e separare la polpa dal succo. È una macchina veloce e pratica, adatta a un uso intensivo e a contesti in cui la rapidità del servizio è fondamentale. La controindicazione è che, con il calore generato dalla velocità, parte delle sostanze nutritive – come vitamine e enzimi termolabili – tende a disperdersi.

L’estrattore, invece, lavora a bassa velocità e “mastica” letteralmente la frutta e la verdura. Questo processo consente di ottenere succhi più ricchi dal punto di vista nutrizionale, con una resa maggiore e una conservazione più lunga. Tuttavia, richiede tempi più lunghi di preparazione e pulizia.

centrifuga o estrattore

Quando scegliere una centrifuga

Per bar, hotel o gastronomie con alti volumi di clienti e un servizio che richiede rapidità, la centrifuga resta spesso la soluzione più efficace. In pochi secondi permette di preparare succhi freschi con un’ampia varietà di ingredienti. Alcuni modelli professionali, come la Vema CE2047 ABS, sono dotati di sistemi autopulenti, motori ventilati e componenti in acciaio e nylon che garantiscono prestazioni elevate anche in caso di utilizzi prolungati. In più, la velocità di lavorazione consente di soddisfare più clienti in meno tempo, senza rinunciare alla qualità.

Quando puntare sull’estrattore

Se invece il tuo locale si distingue per un’offerta orientata al benessere e all’alimentazione sana, o se proponi succhi detox, estratti a base di verdure a foglia o frutta delicata, allora un estrattore di succo può fare davvero la differenza. Gli estrattori EasyLine by Fimar rappresentano una scelta accessibile per iniziare, mentre soluzioni più avanzate come l’EKTOR37 Minneapolis offrono prestazioni ideali per bistrot, caffetterie e locali specializzati. Grazie alla bassa velocità di rotazione, gli estrattori preservano intatte le proprietà nutritive degli ingredienti, mantenendo sapore e freschezza in ogni bicchiere.

Frullati, centrifughe e succhi: attenzione alle differenze

Capita spesso che i clienti confondono frullati, centrifughe ed estratti. È importante saper spiegare bene la differenza anche in sala. Il frullato è una miscela di polpa e liquido, più densa e ricca di fibre, ma anche più difficile da digerire, soprattutto se consumata velocemente. Il succo da centrifuga è più leggero, ma meno ricco di nutrienti. L’estratto, infine, è il risultato più puro e concentrato, perfetto per chi cerca un’alternativa sana ai succhi confezionati.

Come scegliere la macchina giusta per il tuo locale

La scelta tra centrifuga ed estrattore dipende da vari fattori: il tipo di clientela, la frequenza d’uso, la varietà di ingredienti che utilizzi e il tempo a disposizione del personale. Nella ristorazione professionale, anche un piccolo dettaglio può fare la differenza tra un servizio efficiente e uno rallentato.

Se offri colazioni veloci o succhi da asporto, la centrifuga ti aiuta a ottimizzare i tempi. Se invece vuoi inserire nel menù un’offerta “healthy” più strutturata, puntare su un estrattore di qualità ti permette di aumentare il valore percepito del tuo servizio.

Hai bisogno di una mano nella scelta?

Siamo qui per questo. Se vuoi confrontare modelli, capire quale macchina si adatta meglio alla tua attività o semplicemente ricevere un consiglio professionale, scrivici. Il nostro team è a disposizione per aiutarti a trovare la soluzione perfetta.

Related products